L’intervento che mi ha visto protagonista, dal titolo “La Conservazione dei mosaici inseriti a pavimento nei Musei Vaticani soggetti a calpestio” ha approfondito le problematiche dei circa mille metri quadri di mosaici di altissima qualità, provenienti da ville sub urbane di epoca imperiale che sono stati per un secolo e mezzo esposti al calpestio quotidiano dei visitatori del Museo, stimati negli ultimi anni in 20.000 unità giornaliere, riportando danni progressivi alle malte e al tessellato. Al fine di affrontare la salvaguardia di questa eredità di opere entro un quadro di spesa contenuto, il Laboratorio per il restauro del mosaico vaticano ha elaborato e messo a punto una metodologia specifica applicabile all’intera collezione e ripetibile in futuro secondo un piano di manutenzione ordinaria.
Gli organizzatori hanno dato spazio non soltanto alle divulgazioni scientifiche, esposte in splendide ambientazioni, ma anche a percorsi culturali che nel corso della settimana si sono svolti per i numerosi e interessanti soggetti archeologici della Sardegna e infine alle numerose iniziative di aggregazione svolte sotto il comune segno della gastronomia.
Programma:
Domenica: 26/10
Arrivo ad Alghero Fertilia ore 17
Registrazione presso aula riunioni dell’università di architettura ex convento di Santa Chiara.
Ore 19:30 Discorso di benvenuto del dott. Mario Bruno sindaco di Alghero, del rettore dell’università, dell’assessore alla cultura di Alghero e del Prof. Demetrios Michaelides presidente dell’ICCM
Rinfresco di benvenuto
Lunedì, 27/10
Presso l’aula magna dell’università di Sassari dopo il saluto di benvenuto del sindaco di Sassari dott. Nicola Sanna e del rettore dell’università di Sassari prof. Attilio Mastino, si sono aperti i lavori terminati poi alle 16:30 per il tour guidato al Museo Sanna, al Palazzo Ducale e al Palazzo della città di Sassari dove sono state offerte degustazioni di prodotti tipici.
Martedì, 28/10
L’intera giornata è stata dedicata ad un giro culturale iniziato con la visita alla città di Bosa guidata dal sindaco Luigi Mastino.
Visita all’antico insediamento di Tarros, una città nell’estremo sud della penisola di Sinis fondata nell’VIII sec. a.C.
Visita al museo di Cabras dove sono esposte le famose sculture di “Mont’e Prama” e al grandioso “Nuraghe di Santu Antine” a Torralba.
Mercoledì, 29/10
Proseguo dei lavori con interventi tenuti presso il Teatro Civico di Alghero.
Nel pomeriggio, dopo le 16:30, esposizione dei poster presso la torre Sulis e visita al “Museo della Città” nel quale sono esposti i marmi ed il pavimento in sectile della villa romana di Snt’Imbenia.
La serata si è conclusa con una cena offerta dal Getty Conservation Institute.
Giovedì, 30/10
Sempre presso il Teatro Civico si sono riaperti i lavori durante i quali ho avuto modo di presentare ciò che avevo preparato sui mosaici dei Musei esposti lungo il percorso e soggetti al calpestio dei visitatori, per i quali ho approfondito le tematiche della loro struttura con una ricostruzione delle tecniche d’inserimento a museo e prelievo dai siti originari, delle problematiche arrecate dai molteplici fattori di degrado e la conseguente prassi conservativa messa in atto a partire dal 1997.
Nel pomeriggio visita a Porto Torres con il sito archeologico dove sono esposti importanti mosaici del complesso termale della fine del III sec. d.C.
Nella Basilica di San Gavino è stata organizzata poi, l’esibizione di un gruppo corale e in esterno quella di balli folcloristici.
Venerdì, 31/10
Riapertura e proseguo dei lavori per tutta la giornata.
Di questa intensa settimana rimarrà un indelebile ricordo positivo ricco di importanti esperienze, ma soprattutto la sicurezza, riscontrata in modo oggettivo, di aver dato lustro alla figura dei Musei Vaticani.
Realizzazione del documento, © Roberto Cassio